Siamo arrivati ad una delle notti più importanti dell’anno per la cinematografia, la famosa notte degli oscar, dove attori, registi, costumisti, musicisti ed artisti degli effetti speciali vedranno premiati i propri sforzi con una Academy Awards, la nota statuetta dorata!
Moltissimi sono i film che ci hanno regalato emozioni, momenti di pura magia e ricordi che ci hanno scaldato il cuore o ci hanno accompagnato nei momenti tristi, ad ognuno il proprio in base a gusti e passioni, anche se forse non sapete che alcuni dei film annoverati nell’olimpo dei cult ha rischiato inizialmente di non esistere o sono stati dati come flop in partenza… non lo sapevate? Eccovi una piccola lista di insospettabili!
Biancaneve e i sette nani (1937) – Secondo Hollywood il lungometraggio animato, uno dei primi per la Walt Disney Pictures ed il suo progetto più ambizioso avendo solo prodotto dei corti di pochi minuti, era considerato troppo lungo ed a rischio “noia”, tanto che il caro Walt dovette accendere un mutuo sulla casa per pagarsi i costi di produzione. Nella L.A. del ’37 si parlava di “Follia Disneyana” quando ci si riferiva al progetto, eppure vinse il premio oscar nel 1938 in una speciale edizione composta da una grande statuetta e sette piccole statuette al seguito.
Lo Squalo (1975) – Sembra impossibile da credere ai giorni nostri ma all’epoca se si fosse chiesto di Spielberg, la risposta sarebbe stata: “Chi? Ah, quello dello squalo malfunzionante!” L’animatronic del killer di uomini fu una delle peggio riuscite della storia del cinema a livello di malfunzionamenti, uno degli addetti agli effetti disse che “sarebbe costato di meno crearne uno vero in laboratorio ed addestrarlo”. La produzione aveva perso le speranze, sia per i costi esorbitanti che per il casting di Richard Dreyfuss che non godeva di grande attenzione all’epoca. Il destino e l’occhio di Spielberg hanno fatto si però che proprio la scarsa funzione dell’animatronic risultasse ben più convincente che se avesse funzionato, aggiungiamoci la colonna sonora di John William e la gente per un bel pò non si è fidata di andare al largo al mare.
Guerre Stellari Episodio IV: Una nuova speranza (1977) – Uno dei film con la gestazione tra le più sfortunate della storia del cinema, tra guasti delle prop, alluvioni mai viste nel deserto di Djerba ecc.. i produttori, i tecnici ed anche la maggior parte degli attori non erano convinti del copione, tanto che Sir Alec Guinness (Obi-Wan Kenobi) in una lettera ad un’amica si diceva “affranto dal dover recitare in una favola-spazzatura di fantascienza“. In pochi riuscivano a cogliere la visione di Lucas, i tecnici degli studios britannici dove vennero girate tutte le scene di battaglie spaziali deridevano attori e troupe. Una volta montato il film, venne fatto vedere a Spielberg che scrisse alla produzione “non avete mai visto nulla di simile”. Il resto è storia
Apocalypse Now (1979) – Tutto quello che poteva andare storto in un singolo film ed anche di più, maltempo semi costante che distrusse il set più e più volte facendo aumentare verticosamente il budget, Marlon Brando che si presentò sul set non avendo quasi letto il copione e sovrappeso, Martin Sheen che ebbe un attacco di cuore durante le riprese e la produzione che chiese a Coppola di tagliare “miglia e miglia” di pellicola per poter essere presentato a Cannes.
Ritorno al futuro (1985) – Uno dei più lunghi rimpalli di Hollywood, così è stato definito l’acquisto della sceneggiatura del film in quanto la Columbia Pictures, che lo aveva commissionato originariamente, aveva cambiato idea all’ultimo momento ed il copione è rimbalzato in giro per gli studios per ben quattro anni fino ad approdare nelle mani della Amblin Productions che ha permesso di realizzare il cult che tutti noi conosciamo. Il motivo? Era considerato troppo poco volgare per gli standard dei teenage movies dell’epoca.
Robocop (1987) – Il film venne inizialmente “ripudiato” dal suo direttore, considerato troppo “over the top” per gli anni ’80, troppo sangue, troppa violenza gratutita, ma soprattutto i robot sembravano una tendenza del passato. Ad oggi è considerato un film dalle tematiche profonde ed uno dei migliori della sua epoca nel trattare violenza, distopia e ricerca della condizione umana rispetto alla macchina.
Matrix (1999) – Considerato un pastone di filosofia “orientale” e scene di Kung Fu occidentalizzate, nessuno pensava che la pellicola delle allora sconosciute Sorelle Wachowski sarebbe diventato uno dei film più importanti dell’ultimo secolo, diventando un fenomeno culturale che viene ancora studiato come uno dei massimi esempi di “metafora e film-making“.
Titanic (1999) ed Avatar (2009) – Questi film non condividono solo il regista ma anche una campagna stampa denigratoria ancor prima della loro uscita in quanto era convinzione che James Cameron avesse fatto il passo più lungo della gamba. Titanic risultava essere il film più costoso tra le produzioni dei suoi tempi, mentre Avatar è stato definito un incubo grafico, entrambi hanno richiesto degli aggiustamenti continui ed allungamento delle deadline finendo per mandare il povero Cameron in esaurimento nervoso più di una volta.
I Guardiani della Galassia (2014) – Considerato dai produttori uno dei possibili primi flop di un film Marvel a causa del suo tono molto scanzonato e del fatto che nessuno, a parte i fan dei comics, avesse mai sentito parlare dei personaggi. “Nessuno vorrebbe andare a vedere un film dove c’è un procione parlante“, mettiamoci anche l’atmosfera anni’80 della colonna sonora negli anni 2000, insomma una ricetta per un flop no? D’altronde nel 1928 il Ceo di Metro Goldwyn Mayer esordì ad un giovane Walt Disney “Cartoni animati con un topo? Idea orribile terrorizzerà tutte le donne“
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