Non si può non pensare a Windows quando si parla di PC ed informatica, ai suoi iconici screensaver, animati e non, gli sfondi e tutte le icone che chi è nato dopo gli anni ’80 ha imparato a conoscere, errori di sistema compresi.
Ai giorni nostri il troubleshooting sui sistemi operativi è diventata una necessità sempre più rara, ma chi ben conosce la programmazione ed è stato pioniere dei moderni sistemi informatici ( sembra si stia parlando di millenni fa e sono passati solo 20 anni) conosce altrettanto bene la schermata blu della morte dei computer con sistema Windows.
Tale schermata appare nel momento in cui il sistema va in crash per diversi motivi, più frequentemente per errori di compatibilità di driver o software che vengono mal sopportati dal file system, interrompendo l’operatività del PC e mostrando una schermata blu che ne evidenzia l’errore.
Uno dei fact più divertenti su questa temuta schermata risale al lancio della suite di Windows più famosa e amata dagli utenti, Windows 98; alla presentazione ufficiale del prodotto durante la COMDEX (la convention di informatica più famosa dell’epoca) del 1998, mentre il presentatore del progetto stava illustrando i pregi e le funzionalità del nuovo Windows, si verificò proprio la comparsa della fatidica schermata, oltretutto alla presenza del suo ideatore e sviluppatore, Bill Gates.
Con nonchalance sia Bill che il presentatore si fecero una sonora risata e successivamente si poté dimostrare come fosse facile risolvere l’errore di sistema con il nuovo Windows 98, quindi tutto è bene quel che finisce bene direte voi, ma c’è chi maliziosamente insinua che la comparsa della schermata fosse stata architettata ad hoc per promuovere il prodotto, addirittura fosse una slide fatta passare sullo schermo.
Che sia stata una geniale trovata di marketing oppure un epic fail evitato magistralmente, il successo di Windows 98 dimostra che spesso e volentieri da un piccolo errore di sistema possono nascere grandi opportunità!
Lascia un commento